Ci sarà sempre una nuova alba, un nuovo inizio per te...
Quelle parole risuonavano nelle orecchie di Zoe.
Finalmente ha con sé una persona che importi di lei.
Ci sarà sempre una nuova alba...
Ancora.
E la voce sembrava cambiare, quasi distorcersi.
"Chi sei tu?"
Per un attimo Zoe guardò Agata come se lei fosse un'estranea.
Non sapendo cosa fare, ritornò a dormire.
Ed ecco l'immagine da dove proveniva la voce.
Zoe era titubante: quella creatura dalla strana forma che sembrava essere appena partorita dalla luce aveva una voce che appariva provenire dall'oscurità di un cunicolo.
Eppure quei suoi occhi spalancati sembravano urlare aiuto.
Inoltre non era chiaro se la creatura fosse maschile o femminile.
"Se... se... se non mi fai del male, io sarò tua amica."
Zoe cercava di dissimulare la voce tremula ma non ce la faceva.
La creatura misteriosa si avvicinò e allungò il braccio destro verso Zoe che rimase impietrita ma poi si calmò un attimo quando vide che quella creatura le accarezzò il viso.
Poi si avvicinò ancora di più a Zoe, chinandosi su di lei e sussurrandole all'orecchio:
Quelle parole risuonavano nelle orecchie di Zoe.
Finalmente ha con sé una persona che importi di lei.
Ci sarà sempre una nuova alba...
Ancora.
E la voce sembrava cambiare, quasi distorcersi.
"Chi sei tu?"
Per un attimo Zoe guardò Agata come se lei fosse un'estranea.
Non sapendo cosa fare, ritornò a dormire.
Ed ecco l'immagine da dove proveniva la voce.
Dopo essere stata un attimo folgorata dalla visione, e riprendendosi un attimo, Zoe chiede alla creatura misteriosa: "Chi sei tu?"
Anche senza avere la bocca, la creatura risponde:
Io sono una voce, un suono che viene tessuto per essere liberato e alla fine mangiato.
Ma ancora non ho accarezzato pienamente la terra, l'aria, il fuoco e l'acqua.
Sono ancora una voce vergine, ho bisogno di maturare.
Chi mi mangerà?
Chi mi farà sua?
Chi vorrà prendermi con sé?
Zoe era titubante: quella creatura dalla strana forma che sembrava essere appena partorita dalla luce aveva una voce che appariva provenire dall'oscurità di un cunicolo.
Eppure quei suoi occhi spalancati sembravano urlare aiuto.
Inoltre non era chiaro se la creatura fosse maschile o femminile.
"Se... se... se non mi fai del male, io sarò tua amica."
Zoe cercava di dissimulare la voce tremula ma non ce la faceva.
La creatura misteriosa si avvicinò e allungò il braccio destro verso Zoe che rimase impietrita ma poi si calmò un attimo quando vide che quella creatura le accarezzò il viso.
Poi si avvicinò ancora di più a Zoe, chinandosi su di lei e sussurrandole all'orecchio:
Tu sei mia amica da molto tempo.