Ogni tanto mi rilasso in luogo che per me è casa.
Mi piace immergermi, sentire la melma che sale, sale su di me e mi copre come una madre amorevole piena di attenzioni e poi alzarmi, sentirmi come fiore che cresce.
Non so perché, ma mi fa sentire bene soprattutto dopo giornate di lavoro a sciogliere e districare fili. Sono i miei soli attimi di pace, brevi, brevissimi però lì il tempo si azzera.
Non posso mai staccare: dicono che se lo faccio, il mondo crollerebbe e i fili s'intreccerebbero, le armonie diverrebbero solo rumori di fondo.
Questo lo dicono loro e se è vero non lo so.
Adesso voglio leggere in una goccia d'acqua tutto il mondo che si specchia.
7 commenti:
cosa c è di meglio di una stagno per una ninfa?
Giusto XD
Sogno di riemergere dal fango e splendere di vita come quel fiore...
Un abbraccio.
Dony
Anch'io lo sogno :)
che brava dony! ha colto un passaggio che non avevo molto notato....mmmmm una metafora interessante e!;)
@ Carmen: grazie mille e vieni pure quando vuoi.
Devo dire che è molto poetico, surreale e coinvolgente. Voglio saperne di più su questa piccoletta che sembra reggere su di sé il destino del mondo.
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