Mi sveglio.
Sono costernata: chi è quella creatura che mi è apparsa nel sogno così simile a me?
Dopo questo pensiero, sento qualcuno sogghignare.
"Chi sei?" chiedo.
Nessuna risposta. Questa voce è così stridula e potente. Sogghigna forte, ride sguaiatamente.
"Perché ridi in questo modo?" chiedo, ma ancora nessuna risposta.
Anzi ride sempre di più.
"Tu sai per caso chi è la creatura del sogno?"
"Certo che lo so, ma non posso dirtelo." dice sempre continuando a ridere.
Sembra quasi che si diverta.
Dovrei quasi sentirmi offesa, ma lascio perdere: a volte alcuni voci sanno essere antipatiche, ma poi hanno sempre qualcosa di importante da dirti.
"Mostrati voce." dico con voce decisa
"Eccomi."
Non so dire esattamente cosa sia. E' una creatura vicina ai fiori eppure mi sembra tanto un animale preistorico. Chissà quante cose ha visto.
"So che tu sai molte cose. Non puoi dirmene nessuna?
"Fammi la domanda giusta e io ti risponderò." dice questa piccola creatura. Pur essendo piccola, ha una voce potente.
La domanda giusta... Quale domanda è la più giusta?
Forse quella più utile, ma per chi? Per me o per la creatura del sogno?
"Porti la luce e l'oscurità. In mezzo c'è l'ombra, ma sei sicura di averla vista in faccia l'ombra coi tuoi stessi occhi?"
Non ho fatto nemmeno una domanda e già la creatura ne fa una lei. Sono enigmatiche.
"Ti ascolto".
1 commento:
Questa è una fotografia reale ritoccata? L'effetto è proprio suggestivo!
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