Ho avuto un dialogo con l'Araluen, un dialogo nel quale mi sentivo coinvolta più che mai, nel quale ho sentito una forza nuova che mi porta a riaffrontare Selace, a dirle che cosa sento dopo che mi ha rivelato quella dolorosa verità.
Selace, ora ti sfiderò a guardare i miei occhi, penso mentre sto correndo verso di lei. Spero di non doverla cercare molto.
No, eccola lì. Ancora immobile, è come l'ho lasciata. Benissimo. Ha anche lo stesso sguardo.
"Aulonia, vedo che è ritornata. Non me l'aspettavo." mi dice Selace. La sua voce è tagliente proprio come la sua pelle.
"Sì Selace eccomi. Guardami negli occhi perché ho qualcosa da dirti."
"Sa bene cosa potrebbe accaderle, Aulonia?"
"Di questo ne affronterò più tardi, ma ora ascoltami."
"D'accordo."
Raccolgo tutta la mia rabbia che si è trasformata in un fiume in piena. Di ciò che accadrà, me ne occuperò quando sarà il momento.
"Selace, credevi che tutto quello che mi avevi detto prima mi avrebbe ferito? E' vero, all'inizio mi sono sentita così, ma ora tutto è cambiato. Grazie ad Araluen ho sentito dentro di me la voglia di essere ancora quella che sono. Non m'importa se la mia nascita non era prevista, se non ero desiderata. Io adesso sono qui e desidero fare quello per cui io sento di essere nata e non m'importa ciò che tu dirai o farai, non m'importa perché ciò che dirai non mi toccherà. Ora ne sono consapevole."
Ecco, quello che dovevo dire l'ho detto.
E ora, penso e ho paura tanto che potrei chiudere gli occhi, ma non le voglio far capire che ho paura.
Viene verso di me e molto probabilmente mi mangerà. Le mie braccia tremono leggermente e anche alcune parti del viso.
Anche il suo viso trema leggermente fino a diventare... un sorriso?!
Ma non è un sorriso di un predatore che ha appena adocchiato una preda, è un sorriso dolce.
Anzi, tutto il suo viso si è trasformato: non è più freddo e tagliente, ma caldo e un delicato rossore le riempie le guance e le labbra. I suoi occhi seppure ancora azzurri, sembrano essere diventati limpidi e i capelli hanno acquisito un caldo colore castano.
Tutta l'angoscia che sapeva scatenare è scomparsa.
Come è potuto?
Si china su di me e io sono ancora impietrita di fronte a questa sua trasformazione.
"Oh Aulonia" mi dice con una voce così dolce che non le avevo mai sentito "sono così fiera di te."
Ma che è successo? Non lo so nemmeno io.
Chi è veramente Selace?!
3 commenti:
Già, chi è Selace? Secondo me, è strettametne legata al passato di Aulonia. Ho anche una precisa ipotesi, ma per ora la tengo per me!
Bellissimo il disegno!
Sempre più intrigante. Sulla trasformazione e la magia di un sorriso ci sarebbe molto d dire; a me capita spesso che, quando incontro una persona per la prima volta, stento in seguito a riconoscerla se non l'ho vista sorridere. Strano vero?
@ Romina Tamerici: Grazie mille. In realtà il disegno non l'ho fatto specificatamente per Selace però poi guardando quello dove lei fa la sua prima comparsata, ho riconosciuto qualcosa di Selace in lei e così ho deciso di riprenderlo.
Presto il mistero verrà svelato sulla sua identità e allora mi dirai la tua idea, ok?
@ orlando: Sì davvero strano, ma nello stesso tempo davvero bello. E' come se in quel sorriso ci sta tutto sulla sua persona
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