"Sei molto più simile a una divinità che ad un essere vivente. Ma a differenza degli dei, sei corruttibile. Non pensare come gli umani, corruttibile non vuole dire che non sarai di morale integra. Subirai sul tuo corpo effetti simili ad un corpo che muore, ma non ti preoccupare ti rigenerai sempre. Quindi per diversi aspetti sei più simile ad una creatura vivente"
Le voci delle Andriadi continuano a sussurrarmi parole.
Non ti preoccupare, queste parole mi risuonano dentro.
Corruttibile, un corpo che si corrompe e che poi si rigenera.
Dentro di me porto sia la luce che il buio. Io sono una loro ombra.
Cammino come le ombre e continuo a tessere, a districare suoni per far sì che le armonie scivolino come l'acqua.
Osservo gli uomini. Loro non mi vedono eppure sono molto vicina a loro.
Qualche volta un bambino mi fissa e allora io gli sorrido. Sono soprattutto i neonati a farlo quando ancora conoscono l'Universo, ma non sanno come comunicarlo a chi li sta accanto.
Presto dimenticano questa loro capacità, presto si scorderanno di questo loro sguardo e non ci sarà trapianto di occhi per restituirglielo.
A volte sono curiosa delle persone che dormono, dei loro sogni e così entro. Forse questi poi se li dimenticano i sogni che hanno fatto, ma io invece ne conservo la memoria.
Vivo sulla Terra, ma ne sono aliena. Ho capito che molti si sentono in questa mia situazione, ma a differenza loro, ne sono ben felice.
Sia di vivere sulla Terra, sia di essere un'aliena.
3 commenti:
mi piace l'illustrazione!
Grazie mille. L'ho ottenuta modificando il quadro qui a destra per farla sembrare (quasi) un'apparizione.
Vivere sulla Terra e sentirsi alieni... ah, Aulonia, dovremmo incontrarci un giorno!
P.S. In questo post c'è qualche impresione...
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